Occasione di confronto in vista dell'evento clou di sabato 2 dicembre alla Facoltà di Agraria di Ancona
Anteprima per gli specialisti del settore e la stampa della guida “Le Marche nel Bicchiere 2024” promossa dall’AIS Marche nella sede di AMAP a Osimo, in vista della presentazione al pubblico in programma sabato 2 dicembre, alle ore 17, presso l’Aula Magna della Facoltà di Agraria dell’Università Politecnica delle Marche ad Ancona.
Si è trattato di un primo “assaggio” tra addetti ai lavori degli argomenti e delle schede redatte all’interno del corposo volume bilingue patrocinato dalla Regione Marche che, per stessa definizione dell’Associazione Italiana Sommelier, rappresenta la bussola per orientarsi nella vasta produzione enologica regionale.
All’anteprima ha fatto gli onori di casa il Presidente di AMAP Marco Rotoni, accompagnato dal vice Presidente Renato Frontini, dal consigliere del Cda Alberto Maria Alessandrini e dai tecnici dell’Agenzia.
Presenti il presidente di AIS Marche Stefano Isidori, il presidente dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini Michele Bernetti e il presidente del Consorzio Tutela Vini Piceni Giorgio Salvini.
A moderare gli interventi il direttore di AMAP Andrea Bordoni.
La sedicesima edizione della guida "Le Marche nel Bicchiere" è il risultato della degustazione dei vini, degli spumanti e dei vini passiti delle 256 cantine marchigiane che hanno aderito al progetto.
La commissione di degustazione professionale dell’AIS Marche, composta da 42 degustatori ufficiali, ha esaminato 627 campioni rigorosamente alla cieca, stilando per ognuno l’analisi sensoriale e suggerendone l’abbinamento a una preparazione gastronomica.
La sezione spumanti è ormai consolidata all’interno della guida visto il crescente interesse dei consumatori verso il mondo delle bollicine.
Confermata la presenza della sezione relativa ai vini passiti, così come quella degli oli, con l’inserimento delle valutazioni sensoriali di oli monovarietali marchigiani effettuate dal Panel regionale di AMAP.
Nel volume "Le Marche nel Bicchiere", da qualche anno l’Agenzia, che esordisce quest'anno nella sua nuova veste, sta dando un contributo con il Servizio Agrometeorologico.