Acronimo: PICCOLI FRUTTI MARCHE
Gruppo Operativo: Filiera Piccoli Frutti Marche
Misura: 16.1 PSR Marche 2014 - 2020
Ruolo AMAP: Sperimentazione di tecniche agronomiche, attività di comunicazione e divulgazione dei risultati
La fragola è la principale specie di piccoli frutti coltivata in diversi areali della Regione Marche e in particolare nella valle dell’Aso e nella valle del Metauro. Le tecniche di produzione tradizionali principalmente adottate dagli agricoltori (pieno campo e coltura protetta) determinano una concentrazione della produzione nel periodo primaverile (metà aprile – inizio giugno), di conseguenza l’offerta di prodotto a volte risulta eccessiva con conseguente abbassamento dei prezzi al produttore.
I piccoli frutti come Lampone e Mirtillo sono ancora poco diffusi nella Regione e limitati ad aree montane in quanto possono essere coltivati solo in alcuni ambienti vocati del nostro territorio (a causa del limite del pH subacido), ma risultano particolarmente interessanti per l’elevato valore di mercato e nutrizionale.
Attraverso la realizzazione del progetto di innovazione “Piccoli Frutti Marche” i partner si sono posti come obiettivi:
- L’ampliamento del calendario di produzione di fragola e piccoli frutti attraverso l’adozione di tecniche di coltivazione a basso impatto e fuori suolo, con l’utilizzo di diverse tipologie di piante (cime radicate e programmate) e cultivar più adatte a questo tipo di coltivazione. Nella definizione delle varie tecniche di coltivazione si comprenderà lo sviluppo di sistemi di precisione per la gestione degli apporti idrici e nutrizionali al fine di ridurre gli input di coltivazione e il rischio di contaminazione ambientale, garantendo l’ottenimento di prodotto con elevate caratteristiche produttive e qualitative.
- La diversificazione della gamma di piccoli frutti per ampliare la scelta del consumatore, introducendo il mirtillo e lampone con tecniche di coltivazione fuori suolo a basso impatto cosi da superare le problematiche di adattabilità ai terreni alcalini che caratterizzano buona parte degli areali della regione, ma garantendo sempre i principi di sostenibilità, riduzione input, rischio contaminazione ed elevata qualità e sicurezza del prodotto. Le strategie trasferite alle aziende frutticole porteranno ad una maggiore diversificazione della gamma dei piccoli frutti e ad un ampliamento del calendario di produzione con benefici economici per le aziende e del comparto frutticolo marchigiano.
Il partenariato è composto da aziende agricole distribuite su tutto il territorio regionale, università ed enti responsabili dell’informazione e della divulgazione dei risultati.
Sito web: https://piccolifruttimarche.it
Facebook: https://www.facebook.com/FrutticolturaD3A/