Il 16 ottobre 2025 si è svolto online il primo Expert Meeting di “ABC – Agro Building Carbon”, il progetto europeo che promuove un modello di agro-edilizia a basse emissioni di carbonio, basato sull’impiego di materiali di origine agricola, sulla valorizzazione delle filiere locali e sulla diffusione di soluzioni costruttive sostenibili in linea con gli obiettivi europei di neutralità climatica.
L’incontro ha visto la partecipazione di 45 tra esperti e stakeholders provenienti dalle diverse regioni partner europee, riunitisi per approfondire le buone pratiche identificate nella fase iniziale e discutere le opportunità d’impiego di materiali naturali e a basse emissioni di carbonio in edilizia.


Il meeting si è aperto con una presentazione generale degli obiettivi del progetto, focalizzati sulla promozione di materiali da costruzione sostenibili e sul superamento delle barriere alla loro diffusione. Nonostante l’interesse crescente, infatti, la bioedilizia è ancora percepita come materia di nicchia e richiede pertanto una forte sinergia tra i diversi settori e territori per potersi affermare su scala globale.
Per la Regione Marche, Antonio Trionfi Honorati, titolare dell’omonima azienda agricola nelle Marche, ha presentato il progetto di una casa in canapa, realizzata interamente con materiali locali, senza cemento e con costi contenuti (30.000 € per 45 m²). La casa, completata in circa un anno, non richiede sistemi di riscaldamento grazie all’ottimo isolamento naturale e rappresenta un esempio replicabile di agroedilizia locale e sostenibile. L’esperienza di Trionfi Honorati evidenzia come le filiere corte e la valorizzazione delle risorse regionali possano trasformare la bioedilizia in un’opportunità concreta per le comunità locali.
Anche “The Hemp Covenant”, il progetto illustrato da Circulair Friesland, ente olandese votato da anni all’Economia Circolare, mira a promuovere la coltivazione e l’uso della canapa, con l’obiettivo, in questo caso, di creare un vero e proprio “Villaggio della Canapa”, coinvolgendo almeno 1000 abitazioni, e sostenere la transizione verso un’economia circolare nel settore edilizio e dell’agrifood, evidenziando la necessità di creare percorsi formativi per i professionisti del settore.
L’Institut KNOF in Slovenia, impresa sociale improntata sin dagli albori alla circolarità e sostenibilità, ha dimostrato invece come l’utilizzo di fibre naturali e altri materiali riciclati per la produzione di materiali isolanti, possa diventare una risorsa alternativa valida nel contesto dell’edilizia sostenibile mentre il Technology Park Ljubljana, con il progetto BAUHALPS, ha illustrato i diversi usi dei materiali locali nella regione alpina e descritto le possibili forme di integrazione di principi estetici e sociali nella bioedilizia, citando esempi come la Mandrova House e l’Hotel Bohinj.
Si sono infine discussi temi fondamentali legati alla scalabilità delle pratiche, alla necessità di nuove filiere produttive e alla sensibilizzazione del pubblico sui benefici dei materiali naturali, confermando così l’importanza di rafforzare la cooperazione tra territori, industrie e istituzioni per promuovere soluzioni concrete di edilizia sostenibile e pratiche circolari a livello europeo.
Per approfondire:
- Circulair Friesland – the hemp covenant - https://circulairfriesland.frl/en/friesland-takes-a-sustainable-step-with-its-own-fiber-hemp-factory/
- Istituto KNOF, slovenia - https://www.zelena-istra.hr/media/filer_public/97/1e/971e8732-69d0-4bc9-a576-8909531048b8/kickstart_reuse_-_it.pdf
- Technology park ljublijana – progetto BAUHALPS - https://www.tp-lj.si/en/news/news/the-bauhalps-project-has-launched-2024-09-06
- Antonio Trionfi Honorati – “La casetta di balle di canapa” - https://www.antoniotrionfihonorati.it/agroedilizia/

