AMAP, insieme al partner di progetto Regione Marche - Settore Turismo, cooperazione territoriale europea e cooperazione allo sviluppo, ha partecipato, nelle giornate del 14, 15 e 16 ottobre 2025, alla study visit che si è svolta a Valona, in Albania, nell’ambito del progetto Interreg Europe “FLAVOR – Regional food culture as a driver for integrated rural development”.
Il progetto mira a promuovere lo sviluppo integrato delle aree rurali attraverso la valorizzazione della “cultura del cibo”, favorendo lo scambio di esperienze e buone pratiche e l’ideazione di politiche in grado di sfruttare il potenziale della cultura del cibo regionale di qualità nella sua totalità.
La visita ha messo in evidenza la ricchezza della cultura albanese del vino e dell’olio d’oliva, dalle cantine a conduzione familiare agli impianti di trasformazione moderni, oltre ai suoi siti di patrimonio culturale unici. Inoltre, grazie alla possibilità, da parte di ciascun partner, di coinvolgere i propri stakeholder, è stato possibile valorizzare al massimo l’impatto della visita, al contempo favorendo lo scambio di buone pratiche e la creazione di reti e nuove opportunità di collaborazione.
AMAP, insieme alla Regione Marche, ha partecipato con gli stakeholder regionali dei settori olivicolo, vitivinicolo e agroalimentare, tra cui: Aprol Marche – Società Cooperativa Agricola, che riunisce i produttori olivicoli; AIOMA – Associazione Interregionale Olivicola del Medio Adriatico – Società Cooperativa Agricola, che opera nel settore dell’olivicoltura; IMT - Istituto Marchigiano di Tutela Vini ed il Consorzio Vini Piceni.
Dopo l’accoglienza dei partner da parte dell’Agenzia di Sviluppo Locale Auleda e dei rappresentanti delle autorità locali, la giornata inaugurale ha visto presentare la metodologia per la raccolta delle buone pratiche, aprendo così un confronto tra i partecipanti volto a definire le future azioni da intraprendere. Solo successivamente, le visite al Centro per il Trasferimento della Tecnologia Agricola, alla Cantina “Balaj” e al frantoio Musai. La seconda giornata si è svolta a Berat, con la vista alla cantina Nurellari, seguita da un’escursione al Castello di Berat, patrimonio storico della città, e da un’ulteriore visita, a stampo enologico, presso la cantina Cobo.
L’ultima giornata è iniziata con due workshop dedicati allo scambio di buone pratiche: il primo ha visto coinvolta la regione di Valona con la presentazione delle proprie esperienze locali mentre il secondo, i partner internazionali, con interventi mirati su economia circolare, coinvolgimento giovanile nell’innovazione agroalimentare, strategie digitali per promuovere i piccoli produttori e associazionismo come buona pratica per promuovere prodotti agroalimentari di qualità. La Regione Marche ha condiviso con il partenariato internazionale l’esperienza dell’Associazione Produttori dell’Agroalimentare Marche “Food Brand Marche” che mira a mettere a sistema i prodotti di alta qualità marchigiana e promuovere l’enogastronomia regionale nel mondo.
Dopodiché, i partner hanno discusso riguardo la metodologia da applicare per lo studio della cultura regionale del cibo, per il coinvolgimento degli stakeholder e le future attività progettuali da intraprendere.





