Si è svolto mercoledì 29 maggio 2024 presso l’Istituto di Istruzione Superiore Vanvitelli Stracca Angelini di Ancona l’Innovation Lab, evento conclusivo del percorso di coinvolgimento degli Istituti Tecnici Agrari nel sistema della conoscenza e dell’innovazione regionale, per promuovere un modello più efficace di trasferimento dell’innovazione in Agricoltura, che parte dalle esigenze/problemi/opportunità che emergono dagli imprenditori e, con il supporto della ricerca, dei consulenti, ecc., divengono leve per aumentare la competitività e sostenibilità delle imprese agroalimentari.
L’AMAP ha ideato ed organizzato l’attività in collaborazione con l’Università di Pisa, Gruppo Page (Pisa Agricultural Economics) che da anni porta avanti attività di ricerca sulla co-creazione di conoscenza ed innovazione nelle aree rurali.
Negli scorsi mesi gli studenti della rete degli Istituti Agrari delle Marche hanno partecipato a giornate formative organizzate da AMAP, dove sono state condivise esperienze, nuove idee e buone pratiche legate ai Gruppi Operativi del PEI Agri, valorizzando il percorso di studenti e studentesse che saranno tecnici, consulenti ed imprenditori del futuro.
L’Innovation Lab ha avuto l’obiettivo di stimolare l’apprendimento reciproco, la condivisione delle conoscenze e la contaminazione tra il mondo dell’istruzione e della formazione, della ricerca, degli imprenditori del settore agricolo e forestale, dei consulenti e delle istituzioni.
Circa 100 studenti provenienti da diversi Istituti Agrari delle Marche, dopo aver ascoltato le buone prassi ed i risultati dei progetti della misura 16.1 del PSR Marche 2014 – 2020, hanno lavorato in gruppo in un laboratorio interattivo con i rappresentanti dei Gruppi Operativi della Regione Marche per esplorare le diverse competenze e la multidisciplinarietà necessaria per affrontare le sfide del settore agricolo marchigiano tra tecnologie, sostenibilità e lotta al cambiamento climatico.
Per ciascuna delle tematiche chiave per lo sviluppo sostenibile e competitivo della nostra agricoltura, ovvero Valorizzazione del Biologico, Tutela delle risorse naturali e gestione sostenibile delle foreste, Zootecnia sostenibile, Nuove colture/prodotti e bioeconomia circolare, Tecniche colturali innovative, Agricoltura di precisione e Chimica verde, gli studenti e le studentesse hanno lavorato in gruppo definendo l’identikit dell’agricoltore del futuro e l’ecosistema di innovazione necessario per supportare l’agricoltore dialogando con i diversi attori dell’AKIS (imprenditori, consulenti, formatori, ricercatori, aziende di altri settori, media, agenzie settoriali ed organizzazioni di categoria).
Il primo premio è stato assegnato al gruppo che ha ideato il profilo del “Forestale ambientale nel 2040”, attento ad una gestione forestale sostenibile ed ai servizi ecosistemici che il bosco può offrire, che lavora in stretta sinergia con enti di ricerca sulla biodiversità forestale e con consulenti e formatori per essere supportato nell’identificazione delle migliori pratiche gestionali, nello sviluppo delle filiere legno-energia e nei sistemi di certificazione.
Si ringraziano gli studenti e le studentesse degli Istituti Agrari che hanno partecipato attivamente e con entusiasmo a tutte le attività proposte e i rappresentati dei Gruppi Operativi presenti all’evento che, con passione e dedizione, hanno trasferito le loro conoscenze ai partecipanti, seguendoli passo dopo passo durante il laboratorio.